Il terzo e ultimo volume della sua "Storia del Pacifico" Oskar H.K. Spate lo ha voluto intitolare "Un paradiso trovato e perduto"; in effetti, di là da uno stile di scrittura sempre piacevole, dal linguaggio evocativo e dal discreto quanto frequente tocco d'ironia, l'argomento con cui Spate ci introduce alla conclusione del suo racconto storico è l'Oceania, con i suoi orizzonti geografici, le sue culture di vita e le sue genti. Ovvero, quel mondo che per ultimo, forse, è rimasto incontaminato e lontano dalle rotte della "scoperta"; e che subito, come prima era toccato ad altre ben più importanti civiltà, ha conosciuto per mano dell'uomo europeo la corruzione fisica e morale.
Data pubblicazione
01/01/1993