La processione del Venerdì Santo di Trapani, comune mente detta dei Misteri, rappresenta il momento apicale della Settimana Santa o di Passione, che per quanto riguarda le pubbliche cerimonie, quelle cioè che si discostano dai riti pretta mente liturgici, ha inizio nel pomeriggio di Martedì santo con l'uscita della Madonna dei Massari. Nella giornata successiva, a percorrere le tortuose vie del la città vecchia, è la volta di un altro dipinto, la Madonna della Pietà del popolo; nella tarda serata dello stesso giorno si restituisce processionalmente alla sua chiesa, la Madonna dei Massari, frattanto rimasta esposta al pubblico culto dalla notte di martedì. Fino al 1956, tali processioni avevano luogo, con le medesime modalità ritualistiche dei nostri giorni, il mercoledì e il giovedì. A causa della riforma liturgica di quell'anno, riguardante i riti chiesiastici (iniziano la Domenica delle Palme, per proseguire il giovedì con la consacrazione degli olii e la messa in Coena Domini, il venerdì con l'adorazione della Croce, per concludersi con la veglia Pasquale del sabato), mons. Corrado Mingo, vescovo di Trapani dal 1951 al 1961, ne decideva l'anti tradizionale quanto impopolare spostamento ai giorni predetti. La serata di giovedì, dedicata alla visita dei cosiddetti “sepolcri”, proponeva la processione delle Marie.
Data pubblicazione
01/01/1992