La storia dell'operazione SL1, l'ultima missione dello Scirè, sarebbe rimasta ancorata ad una narrativa ufficiale un po' affrettata, se verso l'inizio degli anni duemila Fabio Ruberti - nome già allora molto noto nell'ambito della subacquea tecnica e delle esplorazioni di famosi relitti; storico ed archeologo nonché imprenditore di fama nel campo della didattica subacquea - non avesse cominciato ad interessarsi del relitto dello Scirè e non avesse avvertito un forte impulso a ricostruire, con il rigore scientifico che ne caratterizza l'indole, non solo gli ultimi giorni e le ultime ore del sommergibile impegnato nell'attacco ad Haifa, ma anche il contesto storico ed ambientale nel quale si inquadrarono i fatti. Non saprei dire se fu un allineamento propizio di astri o piuttosto il fiuto del ricercatore, ma l'interessamento competente, caparbio ed appassionato di Fabio Ruberti lo portò, negli anni, ad una serie di scoperte sensazionali, sia documentali che "sul campo", che oggi, attraverso questo suo libro, ci consentono una lettura inedita e totalmente disvelata dei fatti che portarono alla perdita dello Scirè e del suo eroico equipaggio. Se oggi, infatti, sappiamo che lo Scirè fu vittima eccellente delle capacità inglesi di decifrare, attraverso la straordinaria macchina Ultra Secret, i messaggi in codice italiani e tedeschi, lo dobbiamo proprio alle ricerche di Ruberti presso gli archivi dell'Intelligence britannica. Ricerche minuziosamente descritte nel suo libro così come la capillare correlazione dei moltissimi messaggi e documenti ritrovati. Contrammiraglio Incursore (г) M.M. Francesco Chionna
Data pubblicazione
20/09/2023