Dai primi anni del Novecento a quelli del secondo dopoguerra, l'ammiraglio Franco Maugeri, durante il suo servizio della Marina, si trovò coinvolto in tutta una serie di avvenimenti drammatici e spesso decisivi per la storia italiana. Franco Maugeri per tutta la sua vita volle essere e fu un marinaio: il mare, più che una carriera, rappresentò per lui una vocazione e un modello di vita. Legatissimo alle tradizioni e alle istituzioni della Marina, ne fu sempre assiduo ed estremo difensore da quando ancora frequentava l'Accademia a quando si trovò al vertice della gerarchia. Più che revocati, gli avvenimenti narrati in questo libro, vengono da lui rivissuti non solo con il distacco dello storico, ma anche con la psssione di chi ne fu protagonista. Il proposito di svelare tutto se stesso, di chiarire le ragioni delle decisioni spesso importantissime e, quindi, discusse che egli dovette prendere, costituisce il maggior motivo di interesse di quest'opera. Ma non è stato l'intento di difendere il proprio operato che ha dato origine alla stesura di questi ricordi, bensì il desiderio di far conoscere il dramma di un marinaio chiamato sempre, in pace o in guerra, a compiere il proprio dovere.
Data pubblicazione
01/01/1980