Daniel Defoe è stato il primo vero scrittore inglese capace di creare modelli letterari che non fossero debitori di tradizioni straniere, infondendo così all'interno di una forma artistica senza precedenti un autentico spirito nazionale. Ma è soprattutto con il Robinson Crusoe che egli si è giustamente meritato la fama di padre del romanzo moderno. Il libro ottenne fin dal suo primo apparire, nell'aprile del 1719, un enorme successo. Le ragioni di tale fortuna sono dovute, oltre che alla voga dei racconti di viaggio e alla scrittura semplice e al tempo stesso elegante di Defoe, al fascino della figura del protagonista: un eroe che incarna tutte le virtù della classe media inglese e che, con mirabile preveggenza storica, diventa l'icona dello sviluppo storico cosiddetto civile. Come acutamente nota James Joyce, "tutta l'anima anglosassone è in Crusoe ... Chi rilegga questo semplice e commovente libro alla luce della storia susseguente non può non subirne l'incanto fatidico"