I signori degli oceani è il titolo del 10° volume di Limes del 2024, in edicola, libreria e online dal 16 novembre. Il numero è dedicato alla dimensione marittima della Guerra Grande, incentrata sul triangolo Usa-Russia-Cina. Mentre alle porte dell’Europa proseguono l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca e la crisi in Medio Oriente, nell’Indo-Pacifico quattro dinamiche si intrecciano pericolosamente: il rischio di uno scontro aperto per Taiwan tra Washington e Pechino; le rinnovate tensioni tra le due Coree; il consolidamento della collaborazione militare tra Giappone, Australia e India in chiave anticinese; la penetrazione della Repubblica Popolare in Oceania, verso la costa occidentale dell’America. Il connubio di questi fattori crea i presupposti del terzo, e potenzialmente più grave, conflitto della Guerra Grande. Con ripercussioni sul teatro ucraino e su quello mediorientale. E quindi sugli interessi dell’Italia. Roma sta espandendo le proprie attività nell’Indo-Pacifico, ma la priorità resta la stabilità del Mediterraneo, il Medioceano di casa. Il volume si divide in tre parti: la prima (“Nel medioceano asiatico”) analizza le mosse di Stati Uniti, Repubblica Popolare, Russia, Giappone, Taiwan e Corea del Nord nei Mari Cinesi. La seconda parte (“Oltre la prima catena di isole”) approfondisce la partita sino-statunitense al di là dei Mari Cinesi. Offrendo non solo la prospettiva di attori cruciali come India, Australia, Filippine, Vietnam, ma anche di paesi geostrategici quali Indonesia, Nuova Caledonia e Micronesia. La terza parte (“Nel nostro medioceano”) fa il punto sull’impatto che la Guerra Grande sta avendo sugli interessi commerciali, energetici e militari dell’Italia. In appendice, la consueta rubrica di Edoardo Boria “La storia in carte”.
Data pubblicazione
16/10/2024