Razumov conosce Haldin, che ha assassinato un ministro e cerca di fuggire dalla Russia. Di fronte alla ricerca d'aiuto da parte di Haldin, Razumov reagisce con il tradimento: consegna l'amico alla polizia, accorgendosi ben presto della gravità del proprio atto. L'ombra della colpa lo perseguita e il destino lo porta a incontrare la sorella di Haldin, della quale si innamora. Dovrà confessare a Natalia ciò che ha fatto? La vicenda è narrata da un professore inglese che vive a contatto con gli emigrati russi: un occidentale, quindi, estraneo ai fatti, nei quali però scopre, come Conrad stesso, una proiezione dei propri atteggiamenti contraddittori. Il gioco di specchi si moltiplica quindi fra scrittore e protagonista. Introduzione di Francesco Binni.
Data pubblicazione
01/04/2007