Dire che Sironi ha scritto qualcosa di nuovo sarebbe un luogo comune ed un errore, perché gli scritti divulgativi, le dispense per gli allievi e le rubriche che si occupano di Medicina e di Tecnica subacquea sono tante e sarebbe difficile trovare argomenti non trattati altrove. Ma proprio il grande numero di scritti pone un interrogativo: perché sono cosI' numerosi se la materia è sempre quella? La risposta si articola in almeno tre punti: primo la materia è tanta e tanto diversa, secondo non sempre è facile da capire e terzo è di difficile volgarizzazione. AI primo punto non si può provvedere con adeguati tagli perché tralasciare alcuni concetti di fisiologia porterebbe all'incomprensione di alcune norme di comportamento. AI secondo punto si può ovviare in parte limitandoci a sviluppare i concetti nella loro espressione più semplice. Il terzo punto è una sfida alla abilità dell'autore che deve rendere accessibile al lettore proveniente da diversi livelli di cultura una materia che ha le caratteristiche di cui sopra, e qui bisogna rendere omaggio alla straordinaria capacità di Sironi. Il suo libro ha un taglio veramente diverso. Il titolo è : "Sub Facile e Divertente", e già è tutta la filosofia di un istruttore Subacqueo che vuole comunicare la propria conoscenza e non salire in cattedra, e di un subacqueo appassionato che vuole dividere la propria gioia di vivere il mare e non considerarsi uno dei pochi eletti. Il libro sdrammatizza la materia senza niente togliere alla consapevolezza dell'importanza della sua piena padronanza ai fini di una immersione sicura. In ogni pagina si sentono l'esperienza e l'entusiasmo dosati nella giusta misura per fare della didattica una cosa piacevole e funzionale. L'originalità dell'impostazione, specialmente là dove insegna il rispetto delle attrezzature ed il loro carrello uso, fà si che il libro non sia solamente "Facile e Divertente" ma anche prezioso, tanto da suggerirne anche ai subacquei esperti non la semplice lettura ma una frequente consultazione. Cesare Barnini