Il naufragio del Titanic, avvenuto il 14 aprile 1912, continua ad alimentare il nostro immaginario. È diventato un mito. Forse perché era il più grande e lussuoso piroscafo mai costruito. O forse per il modo strano in cui avvenne la catastrofe. Le catastrofi di norma sono rapide e tumultuose. Quella del Titanic fu segnata dal silenzio, dalla lentezza, dall'immobilità. Da quell'atmosfera irreale, quasi teatrale, è nata l'idea di quest'opera in cui i ricordi dei sopravvissuti consentono di comprendere ciò che è avvenuto ma anche di porre domande sul perché del mito e sul nostro mondo d'oggi. Perché, in un certo senso, che lo vogliamo o no, siamo tutti sul ponte del Titanic.
Data pubblicazione
01/01/1997