Quasi per gioco, seguendo le indicazioni sulle distanze percorse e sugli angoli di bussola, ho ricostruito la rotta su una carta nautica della prima traversata atlantica. Mi sono accorto, che gli errori di navigazione stimata furono relativamente ridotti, solo il 7%. Ho iniziato quindi ad approfondire le caratteristiche tecniche e le prestazioni delle navi del XV secolo, nelle condizioni di mare e di vento tipiche dell'Atlantico. Ho cercato di conoscere meglio quali fossero le procedure seguite a quell'epoca per stimare il punto nave e condurre rotte affidabili e riproducibili. Ho studiato le concezioni geografiche del tempo e quali fossero davvero le esigenze commerciali che promossero le grandi esplorazioni geografiche del XV secolo. Infine sono giunto a una prima conclusione...
Data pubblicazione
06/11/2018