Ci sono voluti 68 anni e la determinazione di Enzo Maiorca per far riemergere dal fondo del mare e dall’oblio la storia del sommergibile Veniero. Il 26 agosto 1925 la motocisterna Capena in navigazione al largo di Capo Passera urta qualcosa. Sono le 6,50 del mattino, la motocisterna prosegue lungo la sua rotta senza rendersi conto di aver colpito il sommergibile Veniero che, gravemente danneggiato, cola a picco diventando così la bara per i 48 uomini dell’equipaggio. Il sommergibile viene dato per disperso e così gli uomini a bordo. Decenni dopo Armando Santoro, all’epoca ufficiale di macchina della Capena, racconta a Enzo Maiorca la vicenda e gli incubi che lo accompagnano dal quel giorno. Inizia così la storia di una ricerca che dopo molti colpi di scena, misteri svelati e nove immersioni porterà alla scoperta e al riconoscimento ufficiale del relitto che, finalmente, riemerge dall’oblio del passato insieme al suo equipaggio. Un’avventura e una ricerca appassionata in cui si muovono, come in un romanzo, straordinari uomini di mare.
Data pubblicazione
06/06/2021