Tra il 1800 e il 1900 in Europa presero forma veri e propri purosangue da regata disegnati dai più eminenti progettisti dell’epoca, come Arthur Payne, Charles Sibbick, Max Oertz, Johan Anker e William Fife. I loro committenti erano nobili e illustri esponenti dell’aristocrazia finanziaria che trovarono accoglienza nel K.u.K. Yacht-Geschwader, lo yacht club sorto a Pola, sotto l’egida di Francesco Giuseppe I, imperatore d’Austria e re d’Ungheria. Canoe a vela, scow, jolle, cutter, ketch, schooner, lugger, yawl, Stazze Internazionali di 6 e 8 metri, arrivarono così ad affollare il Mar Adriatico in agguerrite regate di circolo. Lo scoppio della Prima Guerra Mondiale mise fine all’incanto disperdendo la flotta del circolo austroungarico e facendo cadere nell’oblio la sua storia. Un capitolo dimenticato della cultura nautica europea che al termine di una appassionata ricerca, l’autore Giulio Stagni riporta in vita col tratto magistrale dei suoi disegni.
Data pubblicazione
01/11/2016