Prima dell'avvento del vapore le attrezzature veliche e gli scafi avevano raggiunto un grado tale di funzionalità, di perfezione e di bellezza che, a ragione, si è parlato di « arte ». Questo libro vuol essere una rassegna dei velieri italiani dell'Ottocento, per conservarne il ricordo, perché la loro evoluzione costituisce una fonte preziosa di indagine storica, un contributo tra i più incisivi alla speculazione critica su un periodo particolare della nostra storia. La nave è qui sentita come viva, opera delle mani dell'uomo, documento e testimonianza di coloro che l'animaronoe che l'amarono. Il volume costituisce nel suo insieme una raccolta organica delle tradizioni marinaresche e regionali italiane: è il risultato di una attenta e minuziosa ricerca, condotta sui testi dell'ottocento, che trae spunto dalle tradizioni tanto gelosamente conservate dai pescatori e dai piccoli costruttori. Il lettore troverà qui un insieme di dati e notizie che è ad un tempo documento di civiltà e invito a rivalutare imbarcazioni cartteristiche e locali che le moderne tecniche di navigazione minacciano di far dimenticare.
Data pubblicazione
01/11/1974