«Strano posto senza terra, dove non si ara, non si semina, non si vendemmia»: così era riassunta la singolarità di Venezia nel IX secolo. Una città dove potere e ricchezza si misuravano solo sul mare. Con la rinascita dell’Europa e la ripresa dei commerci dopo il Mille, quei suoi tratti e il ruolo di cerniera con il Levante ne determinarono la fortuna. Cominciò l’epoca d’oro di Venezia, padrona dei traffici mediterranei, potenza commerciale e anche militare. Questa la parabola tracciata nel libro, che ripercorre le tappe essenziali della storia veneziana fino al primo Cinquecento.
Data pubblicazione
01/11/2014