Nel maggio 1911, nel porto di Belfast, viene varato il Titanic, presentata al mondo come “la nave inaffondabile”. Meno di un anno dopo, nell’aprile del 1912, durante il suo viaggio inaugurale, il transatlantico della White Star Line urta contro un iceberg e dopo poche ore cola a picco, portando negli abissi dell’Atlantico oltre 1.500 persone. Le ultime drammatiche ore del Titanic vennero raccontate nel 1913 nel libro “La verità sul Titanic” dal colonnello americano Archibald Gracie, uno degli ultimi passeggeri a mettersi in salvo prima dell’inabissamento. La sua minuziosa ricostruzione analizza, momento per momento, tutte le fasi concitate del lancio delle scialuppe di salvataggio, mettendo in evidenza l’impreparazione e gli errori che resero quella tragedia ancora più drammatica. La sua cronaca, riletta oggi, offre inoltre uno spaccato genuino di una società in cui le differenze di classe, già così acute nella quotidianità, diventavano in un’occasione tragica come questa una discriminante tra l’essere salvati e l’essere lasciati alla propria sorte nei ponti della terza classe. Questa nuova edizione del libro di Archibald Gracie è arricchita da rare immagini dello sfortunato transatlantico e del suo affondamento provenienti da uno dei più importanti archivi fotografici del mondo. L’edizione italiana presenta un articolo che analizza gli echi della tragedia del Titanic sulla stampa italiana del periodo.
Data pubblicazione
01/11/2011