Il legame tra Uomo ed Acqua è certamente un rapporto di amore-odio, giocato sulla ricerca di un impossibile equilibrio tra attrazione e repulsione, scandito in vicende senza fine ed atti ritmici che si sono andati componendo in una delle molte trame di cui è intessuta la storia dello scenario territoriale. Chi voglia avventurarsi nella lettura di qualche passo di questo lavoro non potrà fare a meno di meravigliarsi verificando come nel passato si trovino suggerimenti e spunti di sconcertante attualità: forse non vi si trovano tutti gli ingredienti per costruire il futuro, tuttavia vi sono custoditi e racchiusi quasi sempre criteri e saggezze giuste per usare al meglio anche le risorse. Dell'intero lavoro che si è voluto dedicare al rapporto tra Vie d'Acqua e Cultura del Territorio nel suoi risvolti urbanistico-pianificatori, questo primo volume è certamente la parte meno "attinente" poiché la natura degli argomenti in esso affrontati è propria delle discipline umanistiche (tanto che l'incertezza sull'opportunità di licenziarlo in forma autonoma ha lungamente tenuto campo) e tuttavia anche al lettore risulterà chiara l'impossibilità di non «sconfinare» in aree culturali che tradizionalmente non vengono indagate nell'ambito di una ricerca a carattere tecnico-scientifico.
Data pubblicazione
01/01/1991