Erano i primi anni Ottanta; nelle interviste e nelle sale di questi ultracentenari templi della vela già si avvertiva netto un senso di inadeguatezza di fronte alle difficoltà dovute al cambiamento generazionale in atto. Sponsor e vela professionale erano guardati con sufficienza, se non con ostilità. Sono passati vent'anni, molto è cambiato, ma pochi sodalizi nel mondo possono vantare il successo della Yacht Club Italiano. Il 24 febbraio scorso, a Milano, il Presidente Croce ha presentato un programma di regate, sostenuto con classe e discrezione da sponsor prestigiosi, davanti a una platea di industriali, armatori e skipper di altissimo livello.
Data pubblicazione
01/03/2004