Parlo per esperienza personale: ho avuto un ecosistema coi gamberetti e sono riuscito a farli campare per anni. Dei 6 ospiti iniziali, 4 sono campati 3 anni, e dei 2 rimasti, l'ultimo (soprannominato highlander) ha vissuto dal gennaio 2006 all'ottobre 2013, ben oltre le più rosee aspettative con le seguenti accortezze: la temperatura non deve mai superare i 30 gradi e può essere un problema in città molto calde d'estate (come Roma) se come me non si ha l'aria condizionata in casa. Bisogna piazzare la boccia di vetro nel punto piò fresco della casa, ovviamente senza mai il sole diretto ma sempre con luce sufficiente a mantenere il ritmo dell'ecosistema. Altra accortezza: di tanto in tanto e con MOLTA delicatezza bisogna smuovere la palla di vetro ruotandola leggerissimamente in modo da far circolare all'interno la leggera e finissima sabbia bianca che tutti i detriti interni generano. Smuovendo, infatti, anche il cibo viene smosso facilitando l'alimentazione e (mi piace crederlo) si può creare un minimo di varietà di habitat variando leggermente un paesaggio che altrimenti rischierebbe di essere identico per anni e anni in un microcosmo che è davvero stretto anche per le piccole creature che ospita.