L’attico del Colosseo riapre al pubblico con un importante restauro dopo più di quarant’anni. Finora era visitabile fino al III livello, i livelli IV e V posizionati a circa 50 metri d’altezza rispetto al piano dell’arena, erano destinati alla plebe e non consentivano una veduta dettagliata di quanto accadeva nell’arena, ma in compenso erano coperti dalla tettoia che riparava dal sole e dalla pioggia. Dal primo novembre vi si potrà accedere per apprezzare una vista incredibile sul Colosseo e su Roma. Il percorso di valorizzazione del monumento va avanti e proseguirà con il progetto di ricostruzione dell'Arena, che è stato già finanziato, che sta procedendo e che renderà ancora più spettacolare la visita di questo monumento, simbolo dell’Italia nel mondo,
come ha spiegato il ministro Dario Franceschini. Questo nuovo itinerario, consentito per ragioni di
sicurezza soltanto accompagnati da una guida e per gruppi di massimo 25 persone, comincia con l’attraversamento dell’unica galleria conservata come in origine.
Si tratta di uno spazio con copertura a volta destinato allo smistamento del pubblico. Situata in uno spazio intermedio tra il II e il III livello, la galleria – mai aperta al pubblico prima d'ora – presenta un ulteriore unicum: intonaci bianchi con segni di corone, riportati alla luce da un capillare restauro. “Il V livello del monumento era destinato alla plebe, il IV alla classe dei
commercianti e la piccola borghesia, il III ad una categoria che potremmo definire middle class, il II ai cavalieri (gli equites), e il I, infine, era destinato ai senatori, che sedevano su dei troni di marmo e agli ospiti pubblici”, spiega Rossella Rea, direttrice del Colosseo. Mentre Il percorso per il parco archeologico del Colosseo è avviato e si concluderà entro l'anno con la selezione del direttore attraverso una procedura internazionale. A breve inizieranno i lavori di restauro dei sotterranei divisi in due lotti. Uno nell'ambito del progetto di Tod's ed il secondo che riguarda i lavori per la progettazione del piano dell’arena. Per questi interventi sono stati stanziati circa 5 milioni e dovrebbero durare circa un anno e mezzo.