Incontro con Carlo Mari, un fotografo che ha girato il mondo

Scritto da Il Mare
05 dicembre 2018
Il 6 dicembre, alle 18.30, in libreria vi accoglierà Carlo Mari per parlare del suo ultimo libro fotografico Passage through DAR - portraits from Tanzania. Un libro di ritratti in bianco e nero, di lavoratori e persone comuni che posano orgogliosi di mostrare la loro conquista del giorno. Sono i pescatori e i frequentatori del mercato del pesce di Dar El Saalam in Tanzania, uno dei più importanti dell’Oceano Indiano. Circa 20.000 persone frequentano giornalmente questo straordinario luogo.“Sono molto felice quando riesco a dire la mia giornata è compiuta in queste primissime ore del nuovo giorno, dice uno dei pescatori. Quando riesco a tornare a casa con del buon pesce per la mia famiglia e a volte anche con un po' di soldi, ringrazio Dio, non ho bisogno di altro, la mia vita è questo mercato.“I miei libri fotografici nascono sempre da un progetto, da una visione o da un’ossessione che inseguo con tenacia ed impegno. Questo libro invece è nato quasi per caso…” spiega Carlo Mari. “Febbraio 2018: sono a Pemba in Mozambico, ultima tappa di un lungo racconto fotografico che inseguo ormai da tre anni. Un racconto che parla di pesca, di barche, di reti e di pescatori di tutta la costa dell'Est Africa, dal nord del Kenya al Mozambico. Lavoro affascinante nei luoghi in cui l'Oceano Indiano porta sostentamento e vita a questa parte di costa africana. La pesca miracolosa! Un viaggio biblico! Inseguivo il mio racconto, ma ho dovuto fare i
conti con un passaggio obbligato a Dar El Salaam. E proprio a Dar un incontro prezioso: Judith e un’idea istintiva: mostrare la bellezza e la genuinità delle persone che frequentano il grande mercato
Dar El Salaam, mercato del pesce
del pesce, luogo che conosco come le mie tasche, uno dei mercati più spettacolari che abbia mai visto. Un libro nel libro, un tra parentesi del mio grande racconto sulla pesca della costa dell’Est Africa”. Così è nato “Passage through DAR”. E il viaggio continua.... Il libro raccoglie 130 fotografie, un sorprendente reportage in bianco e nero. Alcune immagini raccontano il contesto: la confusione, il caos, la merce esposta per la vendita, la trattativa giornaliera, l’umanità che si aggira tra immense pile di pesci di ogni varietà e dimensione. Oltre un terzo sono invece ritratti di persone, soprattutto di ragazzi e uomini orgogliosi e fieri nel mostrare il frutto del loro lavoro: pesci grandi, taluni enormi, prede difficili, specie rare e comuni. Un modo diverso di documentare la pesca, unico e affascinante, come raramente è possibile vedere.
Carlo Mari è fotografo di reportage e pubblicità. Ha girato il mondo sopra e sotto i mari, con la macchina fotografica al collo per raccontare. Tra gli anni ‘80 e ‘90 ha pubblicato servizi e copertine sulle più prestigiose riviste di mare italiane ed estere. In seguito - e per molto tempo - ha documentato
Dar, mercato del pesce
la vita selvaggia dell'Est Africa ed è stato un inviato della “The Harvill Press” di Londra. Da questa collaborazione sono nati due importanti volumi: “The Great Migration” e “Pink Africa”. In Africa ora vive diversi mesi all’anno a stretto contatto con la natura incontaminata e le popolazioni tribali. Ritrattista, da anni documenta la bellezza - non solo esteriore - di molte popolazioni a rischio di estinzione. Carlo Mari ha al suo attivo molti libri fotografici pubblicati in tutto il mondo, alcuni riguardanti la vita dei fondali marini, altri l’Est Africa, tra Kenya e Tanzania, altri ancora il nudo artistico e il glamour pubblicitario, come “Animal Man” pubblicato a Parigi da “Edition de La Martinière” nel 2000. “My Africa”, una delle sue più importanti creazioni, è entrato a far parte della lista dei best-sellers fotografici nel 2004 in Germania. Con la “Leonardo International“ ha realizzato nel 2009 un libro su Papa Benedetto XVI in visita all'Abbazia di Montecassino. I cultori lo conoscono per le sue ricercate stampe FineArt a tiratura limitatissima, presenti in molte collezioni private di tutto il mondo. Negli ultimi tre anni il richiamo del mare è stato talmente forte da riportarlo alla ricerca di sensazioni antiche. Mare e Africa questi gli ingredienti per i quali si sta dedicando al racconto della vita, delle tecniche di pesca e delle tradizioni dei pescatori dell'Est Africa.