Ostia Antica e Portus, caposaldi del sistema portuale della Roma imperiale

Scritto da Il Mare
03 febbraio 2016
Portus, Ostia Antica, via Severiana, Il sistema archeologico paesaggistico della linea di costa di Roma imperiale, il volume curato da Andrea Bruschi, ricercatore e docente di Progettazione Architettonica, nasce da una ricerca del Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza Università di Roma sulla strutture del territorio ostiense e del rapporto tra Roma e il mare, rimaste fino ad oggi quelle impostate dai romani.
Nel II secolo d.C. Ostia Antica e Portus erano i caposaldi del sistema portuale e commerciale della Roma imperiale, il legame tra i due poli era stabilito dalla via Severiana attraverso l’Isola Sacra, in modo che Roma, caput mundi, avesse l’affaccio sul Mediterraneo.
Il porto di Claudio e quello di Traiano con il suo bacino esagonale, rappresentavano un complesso apparato infrastrutturale che faceva capo con il centro amministrativo con la città di Ostia, ancora oggi ben conservata e la separazione tra i due centri fu sancito dal declino di Roma.
Nell’immagine a destra: Analisi delle areee agricole e abbandonate nel tratto dell’Isola Sacra interessato dal Sistema archeologico paesaggistico
Roma si è sviluppata in forma di cometa, con la testa bel centro antico e la coda fra l’EUR e il mare. La Coda oggi è un territorio molto complesso e contraddittorio dove convivono abusivismi e grandi infrastrutture, agricoltura e paesaggi naturali, abbandono e grandi potenzialità per nuove economie. È in questo contesto che archeologia e natura costituiscono possibilità di sviluppo e rigenerazione paesaggistica finora trascurate.
La ricerca dimostra che ristabilire l’antica continuità fra Ostia e Portus attraverso l’Isola Sacra significa recuperare una corretta lettura  del sistema portuale della Roma imperiale ma anche aprire nuovi spazi per l’intero territorio, Roma mare e la Città.
A destra: veduta aerea del Sistema archeologico paesaggistico della linea di costa di Roma imperiale tra Ostia Antica e Portus
La figura della della Coda della cometa richiama un’immagine proposta nella metà degli anni ’30, è sufficiente navigare in Google Earth per rendersene conto: oggi Roma ha la forma di una cometa con una lunga coda attesta su Ostia, sull’aeroporto e su Fiumicino. È una Coda con un territorio particolare e di grandi potenzialità a cui dare grande attenzione perché destinato a costituire il principale asse di sviluppo della città.