Per non prendere un granchio

Scritto da Il Mare
08 dicembre 2010
Gambero rosso o mazzancolla?
Cosa si fa per non prendere un granchio? per non acquistare una cosa per un'altra? Semplice, direbbe il famoso ispettore, basta informarsi. Così se volete comprare un gambero rosso, piuttosto che una mazzancolla o un'aragosta del Mediterraneo, invece di una  tropicale, dal gusto decisamente diverso, non dovete fare altro che consultare la nuovissima guida “Grande Enciclopedia Illustrata dei crostacei, dei molluschi e dei ricci di mare”. Seicento pagine, circa trecentocinquanta schede descrittive complete per ciascuna specie considerata, oltre duemila fotografie, una collezione di foto di alta qualità così non si era mai vista. Di fatto un manuale, anzi un'opera omnia, di tutti quei prodotti ittici che compaiono più o meno frequentemente sui banchi della pescheria di vostra fiducia o su quelli dei supermercati. 
Mazzancolla o gambero rosso?
L'autore, Paolo Manzoni con la collaborazione di Valentina Tepedino, entrambi specialisti nel settore della pesca e veterinari, scheda dopo scheda fornisce ogni informazione sulla morfologia, diffusione, biologia, modalità di pesca professionale, valore commerciale e informazioni di tipo nutrizionale utili anche a valorizzare il prodotto in cucina. L'editore dell'enciclopedia è la Eurofishmarket, una società specializzata nella valorizzazione e nella promozione dei prodotti ittici che pubblica anche l'omonimo periodico, entrambi creati e diretti dalla giovanissima Valentina, tante energie e idee. La sua grande passione professionale per i prodotti ittici, nasce dalla tesi di laurea con la quale ha realizzato i tracciati standard dei filetti delle specie presenti sul mercato ittico scoprendone le numerose frodi in questo settore. 
Valentina Tepedino
 La ricerca applicata è così diventata il suo obiettivo,  per proseguire poi con il lavoro di ispettore dei prodotti ittici per fornire consulenza di base agli addetti al settore e di fare ricerca applicata finanziando o trovando finanziamenti  per le problematiche più attuali: tecniche per l’identificazione di specie quando lavorate in tranci e filetti, additivi aggiunti ma non dichiarati, pesce decongelato venduto per fresco, tutti argomenti che vengono trattati sia nel sito che nel periodico che lei stessa dirige. La sua più grande soddisfazione è stata riuscire ad operare nell’ambito professionale che più che desiderava: è riuscita a coniugare ricerca, formazione ed informazione nel settore ittico attraverso la società che condivide con il fratello Giulio. Solo dieci anni fa lavorare come privato in questo settore era praticamente impossibile: non esisteva una etichettatura obbligatoria dei prodotti e i controlli non erano così costanti e specialistici come sono adesso. Il sito ed il periodico di Eurofishmarket inoltre stanno diventando un vero e proprio punto di riferimento per chi opera nel settore.
Aragosta tropicale o mediterranea?
Aragosta mediterranea o tropicale?