Onde!| Onde! Onda che viene, onda che va…
Giovanni Pascoli
…un’onda improvvisa
si porta via la luna;
e l’acqua di marea
arriva con il suo carico di stelle
Yang–ti
Le onde sono di casa nella libreria il Mare, questa volta ci ricordano un importante appuntamento.
Giulia e Marco vi aspettano il prossimo giovedì 21 marzo alla solita ora, le 18.30 insieme a Donatella Bianchi, Folco Quilici e a Vincenzo Zottola, presidente della Camera di Commercio di Latina per presentare il loro “carico di stelle, o meglio di notizie”.
Prima fra tutte il Premio Internazionale per l’Editoria del Mare, l’ultima loro invenzione giustificata, e non potrebbe essere diversamente, dall’intenso traffico del mare di libri – vanno e vengono come le onde – che circolano da quasi quarant’anni tra quegli scaffali.
Ideato e promosso dall’Associazione il Mare e dalla Libreria Internazionale Il Mare, per promuovere una nuova cultura dell’ambiente basata sul rispetto del mare e la conoscenza delle civiltà che si sono sviluppate attorno, manifestazione e premio sono unici al mondo, sostiene orgogliosa di ciò Giulia, perché per la prima volta sono coinvolti insieme Editori, Autori e Riviste che si occupano di editoria del mare in tutti i suoi aspetti: dalla letteratura alla manualistica, dalla saggistica alla storia, dalle attività subacquee alla biologia, dalla navigazione alle costruzioni navali. Non si tratta di un semplice premio letterario, la sua peculiarità è data proprio dalla vastità di argomenti a cui è dedicato, nell’ampiezza del periodo proposto e infine nell’internazionalità dei partecipanti a cui si rivolge. Autori ed editori di tutto il mondo che abbiano pubblicato, fra il 2002 e il 2013, libri/riviste di argomento marino, scritti o tradotti in italiano, inglese, francese e spagnolo. La giuria, composta da Vincenzo Zottola (Presidente della Camera di Commercio di Latina), dallo scrittore Pino Aprile, dalla conduttrice televisiva Donatella Bianchi, da Giulia D’Angelo e Marco Firrao (della libreria il Mare), dal giornalista Decio Lucano e dallo scrittore saggista Predrag Matvejevic, designa i vincitori nelle categorie: Editoria, Letteratura, Manualistica, Fotografia, Riviste, Alla Carriera e Alla Memoria.
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Gaeta 2012, Giulia D’Angelo |
Il premio vive con il 2° Festival Internazionale dell’Editoria del Mare, ospite della terza edizione dello Yacht Med Festival, Fiera Internazionale dell’Economia del Mare organizzato dalla Camera di Commercio di Latina che si tiene a Gaeta dal 21 al 28 aprile.
I nomi dei vincitori si conosceranno il 26 aprile alle 17.00 a bordo della nave scuola della Guardia di Finanza Giorgio Cini ormeggiata nel porto di Gaeta dopo avere assistito all’evento Parole e Musica. L’attore napoletano Luca Di Tommaso leggerà una selezione di brani scelti tra i testi degli autori premiati accompagnato da un violoncellista d’eccezione, Roberto Soldatini compositore e direttore d’orchestra che si esibisce con uno straordinario Stradivari del 1716.
La nave scuola Giorgio Cini ospita anche Libridimare Libridamare, una mostra di circa mille volumi di argomento marino e in varie lingue, base della prima Biblioteca Internazionale di Libri di Mare che dovrà nascere a Gaeta.
Non è la prima volta che la Giorgio Cini ospita a bordo questa mostra, nata come itinerante, ideata nel 1994 in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali. Nel 1999 e nel 2000 Libridimare è stata ospitata dalla nave oceanografica Bannock della Guardia Costiera che ha navigato per qualche mese, toccando vari porti nel Mediterraneo.
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Gaeta, Nave Giorgio Cini, mostra Libridimare 2012 |
Nel 2007 è stata la volta della Giorgio Cini che, in qualità di ambasciatore dell’editoria italiana del mare, ha trasportato la mostra lungo i porti italiani e slavi dell’Adriatico. Già nel 2012, la Scuola Nautica della Guardia di Finanza di Gaeta ha messo a disposizione la prestigiosa imbarcazione e in occasione della mostra, nel sala dove è predisposta la mostra ci saranno presentazioni di libri con gli autori che incontrano il pubblico.
E il carico di stelle non finisce di stupire. Il 2013 è stato dichiarato dall’Unesco l’anno di Piri Reis (1513-2013) per ricordare il cinquecentesimo anniversario della sua Carta del Mondo. Ecco allora la nuova invenzione di Giulia: il convegno “Piri Reis, la Cartografia antica, il Mediterraneo e oltre”.
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Mappa di Piri Re’is |
Muhiddin Piri Ibn Mehmet è il famoso cartografo turco che prese il nome di Piri Re’is quando divenne ammiraglio della flotta della Mezzaluna, vissuto ai tempi di Solimano II il Magnifico. Autore di un atlante (conosciuto come la Mappa di Piri Re’is) che resta una pietra miliare nella storia della cartografia moderna, una mappa mondiale che disegnò nell’anno musulmano 919, corrispondente al periodo del calendario gregoriano che va dal 9 marzo al 7 aprile 1513 d.C. Questa carta, ritenuta una delle primissime “mappe mondiali” (se non la prima in assoluto) che mostrava le Americhe, è sicuramente la più precisa carta redatta nel XVI secolo. È formata dall’unione delle due parti ritrovate e, in realtà, a sua volta parte di una più ampia “Carta Mondiale” andata perduta che mostrava le linee costiere, oltre che dell'Africa occidentale, del Nord America e del Sud America, dove erano raffigurati luoghi non ancora conosciuti all’epoca del Re’is, come la Terra del Fuoco e le isole Falkland scoperte solo nel 1592. Mostra correttamente il Rio delle Amazzoni nascere dalle Ande e sfociare a est. Mostra l’Isola di Marajó, la più grande isola circondata da acque dolci del mondo, con dettagli di una precisione incredibile. Non solo, ma il Sud America e l’Africa sono riprodotte nella giusta longitudine. Infine include dati molto precisi sull’Antartide, scoperta nel 1818, circa trecento anni dopo questa mappa.
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Gaeta 2012, Giorgio Cini, Monica Ardemagni |
Il convegno che è a cura dell’Ammiraglio Paolo Bembo in collaborazione con Monica Ardemagni, ha ricevuto il patrocinio della Commissione Italiana per l’UNESCO, della Lega Navale, della Società Geografica Italiana, avrà luogo a Gaeta il 27 Aprile nel Palazzo dell’Arcivescovato (Palazzo De Vio).
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Gaeta 2012 Nave scuola GdF Giorgio Cini |
Interverranno numerosi storici ed esperti nell’argomento sia italiani che stranieri,lo storico Antonio Ventura, l’Ammiraglio Paolo Bembo (Direttore responsabile della Rivista Lega Navale), la regista Gulsah Celiker (autrice di un documentario su Piri Reis), il Prof. Celal Sengor (Istanbul Technical University) e Costantino Marconi (ricercatore ENEA in Antartide).
E del carico di stelle fa parte, per chiudere nel miglior modo possibile questo importante Festival, il Convegno sull’Archeologia Subacquea a cura del Comando della Scuola Nautica della Guardia di Finanza, comandante Colonnello Marcello Marzocca, anche per sottolineare quanto sia importante il ruolo che svolge la Guardia di Finanza che con i suoi uomini e i suoi mezzi a mare affianca le ricerche oltre a salvaguardare, insieme alle unità della Marina, il nostro patrimonio subacqueo.
Si parlerà soprattutto della Battaglia delle Egadi del 241 a.C., II Guerra Punica, e della ricerca che da sette anni conduce l’archeologo Sebastiano direttore della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia, e che ha portato all’esatta individuazione del teatro di quella famosa battaglia e soprattutto al recupero di ben dieci rostri che armavano le navi romane e cartaginesi.
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Recupero di un rostro nel 2004 |
E due di questi rostri saranno il “bagaglio appresso” di Tusa per essere esposti. Gli altri relatori sono: Domenico Carro (Esperto Storia navale dell’antica Roma); Annalisa Zarattini (Funzionario Soprintendenza del Lazio per i relitti subacquei); Claudio Mocchegiani Carpano (docente di Archeologia Subacquea); Giovanni Gallo (restauratore e direttore della società Legni e Segni della Memoria). Con la partecipazione dello scrittore regista Folco Quilici e proiezione filmati sull’archeosub.
Inoltre sarà ricordato Vittorio Giovan Battista Rossi con una antologia dei suoi testi, dello scrittore e uomo di mare, oltre che Tenente Colonnello della Guardia di Finanza, che ha lasciato con i suoi libri, ormai introvabili, una personale testimonianza sugli uomini di mare e della loro vita.
Celebre giornalista e inviato del Corriere della Sera, noto per i suoi reportage e libri di viaggio e di mare è stato dopo Luigi Barzini il più grande inviato speciale del giornalismo italiano, presente a tutti gli appuntamenti della storia. Molti dei suoi libri raccolgono rielaborati questi reportage. Nel giugno-agosto 1951 fu il primo giornalista occidentale a visitare la Russia sovietica; con il suo sacco da marinaio era sempre in giro in cerca di emozioni e di incontri; in corriera dalla Turchia all’Afganistan; su un peschereccio insieme ai cacciatori di balene nel Mar di Giappone, alla pesca di merluzzi su una piccola unità nel Mar del Nord gli fece scrivere: “venti giorni di quell’oceano e di quella vita, in compagnia di quella gente senza complicazioni, mi avevano messo molta sporcizia sul corpo, ma mi avevano ripulito l’anima.
Dopo l’esperienza su un rimorchiatore di salvataggio in mezzo al mare peggiore confessò: “dopo aver provato tutto questo posso ingoiare un rospo e immaginare che sia il rosso d’uovo”. A Santa Margherita Ligure, suo luogo di nascita, nella magnifica Villa Durazzo è conservato lo studio dello scrittore con i suoi quadri, libri e oggetti personali. Un museo purtroppo poco conosciuto anche tra gli appassionati della letteratura del mare.
La libreria avrà un suo stand con una mostra mercato e che sarà luogo d’incontro, oltre che sulla Giorgio Cini, con gli autori ospiti della libreria come Rod Heikell e Bjorn Larsson. Mentre Paolo Bernacca espone le sue Pagine Salate.
Per consoscere per filo e per segno il programma 2° Festival Internazionale dell’Editoria del Mare vi aspettiamo giovedì 21 marzo alle 18.30 alla libreria Il Mare.
Non mancherà il solito rinfresco questa volta a base della tipica
tiella Gaetana, accompagnata da ottimi vini della provincia di Latina.