Toni Pierobon lasciò Londra e fece ritorno in Italia, portando nella sua valigia tre cose che saranno fondamentali nella sua futura vita di uomo sportivo: Una membership al prestigioso Royal Thames Yacht Club, insieme con il fraterno amico Croce, allora presidente dello Yacht Club Italiano, gli unici due italiani ammessi a quella antica e blasonata istituzione, un nome da dare ad una barca a vela, Al na'Ir, scelto tra quelli dei velieri citati negli annali dei Lloyd's, e un progetto di J. Francis Jones per un piccolo sloop, m 9.42 fuori tutto, m 6.90 al galleggiamento, 2.46 al baglio, 1.61 di pescaggio, che nello stesso anno venne costruito da uno sconosciuto maestro d'ascia che lavorava in un capannone apparentemente insignificante nell'entroterra di Rimini: Roberto Carlini.
Data pubblicazione
01/01/1991