Una nave, un mistero. Un uomo (Marco Arnei), una donna (Sarah Morasky), il loro coraggio, la loro paura. Un avversario insidioso: gli abissi del mare. Un altro ancora peggiore: la malvagità di uomini privi di scrupoli. Nel suo nuovo romanzo Folco Quilici racconta un'incredibile, ma non impossibile, avventura che ha come punto di partenza l'affondamento, da parte dei bombardieri tedeschi, della corazzata italiana Roma il 9 settembre 1943, al largo della Sardegna. Cinquant'anni dopo, Marco e Sarah esperti di imprese sottomarine, vengono chiamati per indagare sulla controversa dinamica di quel tragico episodio e si trovano ben presto a dover contrastare un nemico freddo e determinato, che vuole impadronirsi di un segreto racchiuso nel gigantesco relitto d'acciaio adagiato su un fondale di mille metri. In un susseguirsi di colpi di scena, ha luogo l'estrema sfida tra chi è impegnato in un'importante missione scientifica e chi, invece, trama per carpire dati utili alla costruzione di una micidiale arma di sterminio. Sullo sfondo, terribile antagonista di tutti, il mare, con le sue bonacce e tempeste, e il fascino tenebroso ma affascinante dell'alta profondità.
Data pubblicazione
21/11/2000