Tutto è cominciato sull’isola di Caprera una sera limpida e piena di vento, al tramonto. Caprera aveva sempre esercitato un fascino particolare su di me, alla base del quale c’era la presenza costante e irrimediabile del vento. Qualcosa di intenso e, per così dire, consistente, che soffiava senza mai fermarsi riempiendo gli spazi di fronte a me fino a rendere indistinti i confini del cielo sopra e del mare all’orizzonte.
Data pubblicazione
01/11/2010