Capita, a volte, che ci si svegli una mattina come tante. Capita di prendere un treno qualsiasi, in una direzione qualsiasi. Capitò così ad Astor e al suo Labrador Ulisse, che volevano vedere il mare e, invece, andarono dritti verso il proprio destino, e non solo il proprio, e si ritrovarono a fare i conti con il passato. Astor, il suo cane e la sua chitarra, furono così catapultati in uno strano paese, in cui tutto acquista un senso e che spinge ad andare oltre, oltre il senso comune, oltre il mare. Blu Oltremare è una lunga poesia in prosa che accompagna un uomo a scoprire il significato della propria strana vita e dei propri peculiari sentimenti. Si intrecciano così immagini evocative e simboli intensi che danno vita a un delicato affresco che ha i colori e gli odori del mare cui si affacciano profili di storie, vite e personaggi che invitano ad andare oltre alle apparenze: un pittore che non è un pittore, ragazze che portano pietre negli occhi, uomini che hanno rimosso. Armonicamente, la storia di un musicista che non ha mai imparato a suonare.