Cose di mare cose d’amore è il primo lavoro a stampa di Stefano Foglia, tuttavia la sua mente fantasiosa, negli anni, deve averne elaborati a migliaia: si è sempre distinto per la capacità di inventare fantasie talmente credibili, da finire per confonderle con la realtà. Il racconto qui pubblicato è proprio la realtà immaginata, quello che non ha portato a termine per intero, anche se mentre viveva la parte vera, contemporaneamente la modificava rincorrendo la sua fantasia. Un esempio della sua straordinaria capacità di stravolgere la realtà: si tratta di fantasie nate e sviluppatesi quasi autonomamente, mentre l’autore viveva la propria routine quotidiana, ma il risultato di questa esplosione di fantasia e di immaginazione è una vicenda non si sa quanto distante dalla realtà che l’ha ispirata. Chissà se qualcuno dei suoi amici, leggendolo, gli consiglierà di andare in analisi. Una cosa è certa: lui racconta che si è proprio divertito nello scrivere e così spera di voi nel leggerlo.