Primavera, estate, autunno, inverno… è questo il giusto ordine? Non per Giorgio, che si ritrova invecchiato senza ricordare nulla di sé, in una dimensione in cui il tempo è suscettibile ai capricci di una mente confusa. Per di più, è ossessionato da un’ombra che si nasconde tra le pieghe della pelle e che gli appare attraverso gli specchi. Ma cosa succederebbe se Giorgio la incontrasse nella vita reale? E qual è la vita reale? La chiave del mistero potrebbe essere racchiusa nelle pagine bianche del suo diario… quelle che non ha ancora scritto. Dall’autore de “La luce blu delle margherite”, un romanzo dalla struttura atipica, sottilmente introspettivo, scritto in uno stile ora incisivo e asciutto ora lirico ed evocativo, che si erge a metafora della ricerca del vero io.
Data pubblicazione
01/07/2008