Drieu, letterato borghese che l'odio per la borghesia trasformò in fascista romantico e autodistruttivo. Aragon, l'avanguardista approdato al comunismo e tornato in tarda età all'ispirazione libertaria. Malraux, il rivoluzionario divenuto campione e ministro dell'ordine conservatore, ma rimasto fino all'ultimo avventuriero e mitomane. Le loro vicende solo all'apparenza ricordano vite recluse nel Novecento della lunga guerra civile europea. In esse risuonano interrogativi profetici sul rapporto tra cultura e società. Giuste o sbagliate che fossero le loro scelte, i fratelli separati rivendicarono una "certa idea" dell'intellettuale, che non aveva separato la grande letteratura dalla grande storia.
Data pubblicazione
10/12/2023