Nel Mediterraneo, avanti il tempo riferito da Omero, si sono svolte continuamente quattro attività: la pesca, la guerra fra i potentati costieri, il trasporto delle merci e delle persone e la pirateria che assale i legni commerciali e depreda le comunità più floride raggiungibili dal mare. Maggiore fu il traffico marittimo, più prospere furono le coste, più crebbe la pirateria. Poi la pirateria fu soppiantata, in modo sistematico, dalla guerra corsara. Orazio Nucula, letterato, scrittore, uomo d’arme e politico ternano del XVI secolo, partecipò direttamente alla guerra cristiana contro i pirati e la descrisse nella sua opera.
Data pubblicazione
01/11/2014