La storia di due giovani: Mohammed, un tunisino che per capriccio intellettuale decide d’imbarcarsi su un gommone di disperati in cerca d’una presunta libertà e finisce a vivacchiare facendo il ‘vu cumprà’ in Sicilia; e Dodo, un diversamente abile abbandonato dai genitori e cresciuto all’ombra del nonno, fascista e violento che lo plagia. La vicenda, che finirà in un’inaspettata tragedia, offre lo spaccato di una ‘piccola’ società, purtroppo assai attuale, assoggettata alla televisione, al consumismo, al preconcetto e all’ignoranza. Accanto, con grazia o rude animalità, personaggi e storie che lasciano nel lettore tracce indelebili: le donne - quasi sospese in un’irreale atmosfera rarefatta -, o Karim, un anziano marocchino sognatore, o Pietro, idealista vile e incapace di tener fede ai propri principi. Sullo sfondo: corruzione e sfruttamento, l’ambiente ospedaliero con le sue bassezze e la sua comica tragicità, una Tunisia elevata a poetica visione e una Sicilia con le sue povertà, il suo mare e le sue umane generosità.
Data pubblicazione
01/05/2012