Sono passati dieci anni da quando Ulisse tornò alla tanto sospirata Itaca, alla tanto desiderata Penelope, al tanto amato Telemaco. Ma qual è stata, dopo il ritorno, la vita dell'eroe la cui astuzia consentì la conquista di Troia? La soddisfazione dei suoi desideri gli ha portato la serenità familiare cui tanto anelava nel corso dei suoi vagabondaggi? O la pacifica esistenza dell'isola ha trasformato il guerriero e il navigatore in un "re neghittoso", che vive, scontento di sé e colmo di rimpianti, "alla vampa del suo focolare tranquillo"? Franco Mimmi riprende il mito del grande eroe greco, protagonista con la sua Odissea del primo romanzo dell'Occidente, per trasformarlo in una parabola dell'esistenza - e della relazione tra umano e divino - in cui si fondono i classici greci e il materiale ulissico di ogni tempo.
Data pubblicazione
01/12/2012