Un libro da specialisti, certamente, ma anche un libro per tutti: il suo linguaggio chiaro e concreto, la razionale organizzazione della materia e, soprattutto, lo scrupolo filologico nel far emergere, di ciascuna delle nove liriche del poemetto, il significato puntuale e determinato, conducono pienamente il lettore nella difficile «vicenda poetica» di Mediterraneo, nella marea montante di ricordi, di riflessioni, di speranze deluse fino alle sue annichilenti conclusioni. Così Mediterraneo si rivela come documento della più acuta crisi montaliana, ma anche come emblema della crisi in atto nella intera civiltà occidentale.
Data pubblicazione
01/09/2012