In una notte illuminata da una strana doppia luna, un oscuro veliero accosta silenziosamente a San Servolo, l’isola della laguna veneziana che ospita il manicomio; non c’è nessuno a bordo e un piccolo gruppo di internati s’imbarca intravedendo un’insperata opportunità di fuga. Inizia così un memorabile vagabondaggio alla ricerca della libertà, qualsiasi libertà, anche quella di perdersi e naufragare nel ricercare nuove vie prima impensabili. Indio, un marinaio di origini sudamericane, protagonista e narratore, non viaggia soltanto sul mare, lui riesce a conversare con gli abissi degli oceani e con la Luna; sa che esiste un prezioso Altrove da ricercare fra misteriose isole che si allontanano o svaniscono; conosce le immense distese marine che s’innalzano o s’inabissano svelando universi sconosciuti da attraversare lasciandosi condurre dal vento e dal suono di sublimi note che danzano nella nebbia. Il comandante sarà una vera “guida” per questo eterogeneo equipaggio; con il trascorrere del tempo, Indio si ritroverà al timone di una nave che sembrava un relitto e invece respira il suo stesso anelito al viaggio e la stessa incuranza di limiti e confini logici e geografici. Gli uomini, le donne e il veliero progressivamente si integrano in un rapporto di magica compenetrazione che consente a ciascuno di ritrovare, condividere e affrontare memorie e dolori frammentati nel tempo. Ognuno alla propria maniera, scrollandosi di dosso il peso di timori e incertezze, vivrà la vertigine del distacco e l’incanto inebriante di avventure tra esseri magnifici o mostruosi lungo coste e distese di mari inesplorati. È un itinerario imprevedibile quello affrontato della Nave dei Folli, un transito carico di sorprese, pericoli, incontri e superamenti fra onde straordinarie e velieri carichi di visioni. Sarà necessario mollare ogni inutile ormeggio per raggiungere l’unica meta prevista, l’armonia. Nel corso del viaggio il comandante Indio redige un Libro di Bordo nel quale descrive luoghi, incontri e approfondisce le storie dei membri dell’equipaggio, ma nello scrivere il comandante della nave riesce a percorrersi e a ritrovarsi. Non sono folli i personaggi che popolano questa storia, sono uomini e donne dotati di vibrante fantasia, ciascuno di loro cerca una realtà più autentica o, forse, soltanto possibile. Il regalo del viaggio sarà un’inattesa sorpresa finale. Con questo romanzo Marco Steiner ha cercato di raccontare una storia senza schemi né vincoli, un’avventura inconsueta per rendere un sentito omaggio alla grande letteratura Fantastica di Poe, Borges e Lovecraft, agli itinerari fisici e mentali di Conrad, alla ricerca della libertà fisica e spirituale lungo la quale l’Autore è stato guidato da Hugo Pratt che con le sue storie ha raccontato l’avventura più bella: quella di essere vivi.
Data pubblicazione
30/08/2022