Giornalista musicale, Enzo Capua lavora a New York, una città dal fascino segreto, solenne e ambiguo Bisogna respirare l'aria maltrattata dai condizionatori, dai fumi dei tombini, dai sospiri infiniti delle mille etnie che la popolano, per sentire dentro il balsamo inebriante dell'energia sotterranea che attraversa le strade come un fiume liberato fra i canyons formati dai grattacieli. Raccontare New York significa prima di tutto ascoltare. Sentire le voci, i tumori, i suoni, la musica, che ne rappresentano l'anima multiforme. Ed è quello che ha fatto Capua in questo reportage.
Data pubblicazione
01/10/2005