Una montagna selvaggia, impenetrabile, sulle cui cime echeggiano mitici gli aliti di libertà della tribù degli Olèa. Sono loro gli ultimi difensori di una patria invasa e assoggettata dai romani. Li guida un uomo valoroso, Birò, sostenuto dall’amore per la sua gente, dal tenero affetto che lo lega alla compagna di una vita, dai figli che lei gli ha donato. Il loro mondo è Leàri, un piccolo villaggio circondato da una natura ancestrale, avamposto tenace di uomini e donne indomiti. In questo scenario i protagonisti del romanzo combattono una guerra mortale, che contrappone due concezioni assolutamente differenti di civiltà. E, nel momento dello scontro decisivo, entrambe le compagini si giocheranno il tutto per tutto: gli Olèa convinti che solo così potranno continuare a onorare i propri dei e salvaguardare la patria, i romani alla spasmodica ricerca della vittoria finale contro uno dei popoli più fieri mai incontrati sul loro cammino. Una ricostruzione storica avvincente, in cui i personaggi rivivono passioni forti e indimenticabili. Con Le pietre di Leàri l’autore racconta una parte del nostro passato e dona al lettore un paradigma di tutte le situazioni di conquista che la Sardegna ha dovuto affrontare nei millenni.
Data pubblicazione
04/11/2016