Nel mare della vita di ciascuno, il termine “Oltremare” può assumere tanti significati: da quello meramente geografico che ci colloca o ci fa viaggiare con la fantasia, a quello metaforico che ci porta a vivere o ad evocare ricordi, rimorsi o rimpianti. Ci conduce in un “flashback” in cui i tasselli della nostra memoria si riordinano, riportandoci un passato senza il quale non potremmo prendere pienamente coscienza delle persone che siamo, nel bene e nel male. Questi venti racconti ci parlano di luoghi spesso lontani e di vicende di persone (reali o immaginarie) il cui “oltremare” potrebbe essere o è stato anche il nostro. Così come l’“Ulisse” di James Joyce, che nei panni del protagonista Leopold Bloom cercava il proprio senso dell’esistenza nelle strade di Dublino, anche i personaggi di questi racconti ci accompagnano attraverso le loro vicende coinvolgenti in un viaggio lungo e avventuroso. È un viaggio che spazia da epoche lontane a momenti più recenti, dall’Italia all’Africa, dall’America Latina all’Australia, all’Estremo Oriente e ancor più oltre, sia nel tempo che nello spazio, alla ricerca di quel “perché?” dell’esistenza stessa che non a tutti è dato di riconoscere e conquistare. A volte nemmeno durante tutto l’arco di una lunga vita.
Data pubblicazione
06/11/2018