La passione e l’amore scrivono Sandali al Cocco. La passione per il mare e l’amore per chi gli ha consentito di scoprirlo e viverlo fin da bambino. E non esiste banalità nell’esistenza se lasci che la passione e l'amore ti facciano da guida. La storia ha inizio nel ricco e florido Venezuela degli anni ’50 dove Armando nasce da papà italiano e mamma spagnola. Quando è ancora bambino entra nella sua vita la piccola Carioca, cabinato americano di dieci metri acquistato dal papà e alloggiato in una piccola marina di Caracas dove da lì in poi la famiglia trascorrerà tutti i fine settimana. Da quel momento e per tutta l’adolescenza sarà lei il filo conduttore nella vita di Armando. Scoperte, amici, avventure ruoteranno intorno a lei. Con la piccola Carioca Armando ha la fortuna di conoscere il mare caraibico in anni in cui ancora nulla era stato violentato e massificato come lo è oggi. Sembra quasi scontato che si ami il mare in simili circostanze. Ma c’è molto di più.  Armando ha capito che il ‘suo’ mare, la sua barca e tutto il mondo che gli è girato attorno prima e dopo sono stati una grande scuola di vita e ha la consapevolezza che senza il mare nulla sarebbe stato lo stesso. E come in ogni racconto di mare,  mentre la storia avanza, ci si trova a parlare di sé e del proprio viaggio interiore. Tutto il romanzo è gratitudine. Dietro il racconto della propria vita, dagli anni americani a quelli italiani, dagli anni del boom economico a quelli degli studi a Boston, della crisi, dei primi lavori, degli amori giovanili e di quelli maturi, del mare venezuelano e del Mar Mediterraneo, c’è un sottinteso grazie. Grazie a chi lo ha amato e grazie alla sua famiglia, sui generis, colorata, avvolgente in cui tutti i componenti ricoprono un ruolo ben preciso proprio come un rodato equipaggio di barca con il quale si può affrontare qualsiasi tempesta. Armando con Sandali al cocco ha scritto il Diario di bordo della sua vita, mette in fila anni, avventure, sensazioni, aneddoti, dettagli, luoghi , barche e personaggi in una vita che è stata tutta un navigare, approdare, ripartire, disarmare e ricominciare, senza paura, ma con inestinguibile voglia di libertà. La libertà, la sicurezza e la voglia di essere come il mare.