Gli occhi di Sauro, comunque, ridono. Perché si è divertito, è evidente. Perché è sopravvissuto, forse. Ma soprattutto perché il passato è davvero passato solo per chi non sa ricordarlo e condividerlo, per chi non sa tramandarlo nel gusto prezioso del racconto orale. Sullo sfondo, sempre, la Capraia. La terra del ritorno, la terra dell’amore. Dell’unica donna che Sauro ha davvero amato: Si chiamava Tina ed era bellissima.
Data pubblicazione
01/06/2014