“Sette schegge di luna” è la trasposizione poetica dei fatti di guerra svoltisi nell’arcipelago di La Maddalena, tra l’8 e il 13 settembre del ’43, quando un pugno di giovani (“se fossero tedeschi o italiani non lo ricordo più”) è mandato scientemente a morire. Mentre la battaglia divampa e le prime sette schegge di luna illuminano la scena, gli ammiragli, i generali, i colonnelli, dei diversi contingenti in campo, si intrattengono serenamente all’Ammiragliato, appena disturbati dal suono ovattato delle armi. La strega della guerra che aleggia tra le rocce e agli angoli delle strade, col suo cesto di fiori rossi, prova lei stessa pietà di tanto ingiustificato strazio e considera che se “fossero andati nudi, gli uni contro gli altri, su quel colle della croce, coperti di sole e di vento e di sano sudore della fatica e dei campi, quei ragazzi che andavano al macello, quel fortunato tredici di settembre del quarantatre, si sarebbero riconosciuti attaccati alla vita come esseri umani e si sarebbero abbracciati”.
Data pubblicazione
01/01/1992