Vito Scardina, così si chiama, conosciuto nel borgo marinaro del suo paese come Vituzzu Sardina, soprannome tramandato dal nonno che nel 1925 possedeva un Uzzareddu, una piccola imbarcazione di costruzione saccense, armata a vela e utilizzata come scialuppa di ausilio alla pesca del pesce azzurro, ma anche, da sola, per la pesca sottocosta. Dalla marineria trapanese intesa come varca ri sarda sciacchitana. Di costui, marinaio scrittore, e di Matteo Montepero, apprezzato autore, ricco per eredità e famoso per i suoi libri, si racconta la storia.
Data pubblicazione
10/05/2021