Un profumo di buganvillea si allarga, come una nuvola viola, sull'estate. Il pattino bianco dello stabilimento dondola a pochi metri dalla riva. Sulla spiaggia sdraio, ombrelloni e un odore di creme abbronzanti che si mescola con quelli di una stella marina e di un riccio che sbiadiscono al sole. Qua e là, sparpagliati, gli oggetti dellè vacanze. Un salvagente, un paio di pinne, una maschera. Appena sopra la lunga fila di cabine, sulla strada, da dove viene la canzone, passa il carrettino dei gelati, proprio davanti alla pensione Italia, dove oggi è venerdi perché si sente il fritto di calamari e sogliola. Colori, odori, giochi, cinema all'aperto, concorsi di bellezza, personaggi di un teatrino estivo atteso e puntuale, dove si recita la vacanza. Se le poesie che compongono questo diario intendono insinuare un momento di riflessione nel tono dominante del divertimento, i disegni del libro perseguono lo stesso obiettivo, con un tratto allegro e delicato nello stesso tempo. Ma sarà soprattutto la partecipazione dei lettori a dare compiutezza al volumetto, facendone la girandola di un gioco collettivo.
Data pubblicazione
01/01/2000