Ci sono luoghi del mondo che diventano, per la loro forza evocativa, metafore di situazioni esistenziali, chiavi per aprire problemi politici, scientifici, di confronti tra culture. Gli stretti sono in questo senso un formidabile dispositivo che la concretezza della terra ci mette a disposizione per non restare imbrogliati nei falsi dilemmi della vita, nelle facili generalizzazioni della geopolitica, nelle trappole dell’epistemologia. Con candore e passione gli autori ci accompagnano in un’esplorazione dello “stretto indispensabile”, mostrandoci come non sia solo un tratto limitato di mare, ma qualcosa di cui abbiamo bisogno, per rendere essenziale e vicino alla geografia reale del capire, il nostro passaggio sulla terra.
Data pubblicazione
01/11/2004