Donne e motori, gioie e dolori! Donne e navi, in questa divertente pièce dove Cataldo Tetaldi, mercante di Pisa, deve a tutti i costi trovare una nave a noleggio per trasportare il suo grano fino alla Serenissima. L'unica disponibile è la Ligea di Girolamo Acquaviva, armatore sui generis che pone una bizzarra condizione: la trattativa devono farla le rispettive mogli! Così tra le consorti, Carlise e Gaudenzia, i mariti, il sensale, il notaio e uno scomodo camerlengo si susseguono e si inseguono interessanti ragionamenti, congetture, ipotesi... Nonostante i pregiudizi sulle "donne in affari" la svampita Carlise e l'arguta Gaudenzia riescono nel loro intento, con grande stupore dei presenti. Però ci si mette di mezzo la Chiesa, che giudica l'operato illecito e taccia di usura e d'immoralità il negozio delle spose. Di nuovo calcoli e battute, con commenti allusivi sui beni della Chiesa e ancora complicazioni burocratiche. A risolvere tutto sarà Antonia, la moglie del notaio, che esce di scena alla fine, ma è una protagonista: scaltra, intelligente e calcolatrice sorprenderà tutti gli astanti ed anche il pubblico. Una commedia brillante, pronta per essere rappresentata, infatti l'autore dà, nel testo, indicazioni sulla scenografia e anche sull'interpretazione.
Data pubblicazione
01/09/2010