Le due tensioni che danno senso e sostanza alla poesia di Vendola sono una razionale, con la consapevolezza dello scacco esistenziale; l'altra morale, dominante, tirata in gioco la storia a coprire una tradizione antica di 'assenza'. Queste due tensioni trovano il loro punto di incontro nella 'debolezza'. Cioè l'opposto di quella su cui si impernia tutta la Storia, da sempre e in specie nell'ultimo secolo: 'forza', con le sue varianti, potenza potere prevaricazione. Su una parola il passaggio dall'esistenziale al politico è agevole. Perciò vien naturale leggere queste come poesie 'civili', secondo una vecchia formula, poesia radicata nella storia cioè.
Data pubblicazione
04/11/2011