L’autore, nativo di Firenze, assiduo frequentatore dell’Isola d’Elba fin dagli anni Cinquanta, rievoca con leggerezza episodi curiosi e aneddoti legati ai propri ricordi di turista non frettoloso e non condizionato dai riti consumistici delle vacanze estive, ma presente in tutte le stagioni dell’anno. Nelle pagine del volume rivivono perciò le atmosfere, le luci, i profumi di una terra così come si presentava poco meno di mezzo secolo fa. La lettura è resa più interessante dalle pagine dedicate a specifici argomenti, come l’evoluzione del sistema dei trasporti navali e terrestri, le piccole divertenti crociere a bordo di imbarcazioni private tra l’Arcipelago Toscano e la Corsica, le ingenue e istintive reazioni degli abitanti di fronte al rapido mutamento di usi e costumi importati dal continente, i flirt fra giovani come si svolgevano in quel periodo. A tutto ciò si aggiungono due paragrafi dedicati alla storia dell’isola e alla presentazione di taluni personaggi significativi che hanno segnato avvenimenti più o meno recenti, oltre a interessanti particolari della vita culturale elbana, come la stagione lirica invernale di Portoferraio.