Verde acqua è un racconto-diario che si muove «nel-la vertigine degli anni trascorsi», un percorso in cui la memoria di ieri diviene avventura e confronto con l'oggi. Il ricordo doloroso del drammatico esodo da Fiume nell'immediato dopoguerra si traduce in episodi e personaggi picareschi e struggenti, che rendono più acuta la coscienza della misteriosa natura di ogni affetto e la percezione dell'esistenza del male. In La radura Marisa Madieri utilizza la trasfigurazione della favola per raccontare il passaggio dall'infanzia all'adolescenza, quando l'innocenza s'incrina nella scoperta del dolore e della morte. Dafne è una margherita che cresce irrequieta e curiosa e che scopre presto i rischi e la bellezza del mondo: il pericolo dei temporali, il fastidio del vento, la dolcezza e la bizzosità delle altre creature. Ma anche le favole hanno le loro tenebre e possono rivelare l'assurdo e il terribile del quotidiano. I due titoli vengono qui affiancati da sei racconti brevi e una postfazione di Claudio Magris.
Data pubblicazione
17/06/2016